Dichiarazione dei redditi

La dichiarazione dei redditi è il documento fiscale e contabile che si deve presentare annualmente all’Agenzia delle Entrate per comunicare i redditi ed effettuare i relativi versamenti delle imposte.
La dichiarazione dei redditi è diversa a seconda del tipo di contribuente, nello specifico:

  • modello 730 per i dipendenti;
  • modello redditi PF per le persone fisiche titolari di partita IVA;
  • modello redditi SP per le società di persone;
  • modello redditi SC per le società di capitali;
  • modello redditi ENC per gli enti non commerciali.

Chi deve presentare il modello 730?

Il 730 è specificatamente disegnato per i pensionati, i lavoratori dipendenti anche se nell’anno corrente non hanno più un sostituto d’imposta, e quindi non lavorano più o hanno cambiato lavoro, ma anche per coloro che, oltre al lavoro dipendente, hanno anche lavorato occasionalmente.

I lavoratori autonomi con la partita IVA, anche se non ha fatto fatture, non può mai in nessun modo compilare il modello 730, ma deve comunicare all’Agenzia delle Entrate con il modello redditi Persone Fisiche (PF).

Il 730 quindi può essere utilizzato per dichiarare le seguenti tipologie di reddito relative all’anno precedente:

  • redditi di lavoro dipendente e assimilati a quelli di lavoro dipendente (es. co.co.co. ecc);
  • redditi da terreni e fabbricati, affitti, ecc;
  • redditi di capitale;
  • redditi di lavoro autonomo per i quali non è richiesta la partita IVA (es. prestazioni di lavoro autonomo non esercitate abitualmente);
  • alcuni dei redditi diversi (es. redditi di terreni e fabbricati situati all’estero);
  • alcuni dei redditi assoggettabili a tassazione separata.

Anche chi presenta la dichiarazione per conto di persone incapaci, compresi i minori, può utilizzare il modello 730 se per questi ricorrono le condizioni descritte.

Quando entrambi i coniugi hanno i requisiti per utilizzare il modello 730 possono presentarlo in forma congiunta, risparmiando la tariffa del Dottore Commercialista di Studio Scudo.


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Principali detrazioni da dichiarare nel Modello 730

Qui di seguito si riportano le principali detrazioni che si possono ottenere:

  • Detrazione per il coniuge non separato legalmente
  • Detrazione per figli a carico
  • Detrazione per le spese mediche sopra la franchigia di 129,11 euro nella misura del 19%
  • Detrazione per le spese funebri, nella misura del 19%, sostenute in dipendenza della morte di persone, indipendentemente dall’esistenza di un vincolo di parentela con esse, per importo non superiore a euro 1.550 per ciascuna di esse
  • Detrazione per le spese veterinarie sostenute per la cura degli animali domestici nella misura del 19% con franchigia di 129,11 euro, fino ad un massimo di 387,34 euro
  • Detrazione per spese di assicurazione sulla vita e infortuni
  • Detrazione degli interessi passivi sul mutuo per l’acquisto o la costruzione della prima casa: se il mutuo è intestato a più persone, ogni cointestatario può fruire della detrazione unicamente per la propria quota di interessi
  • Detrazioni per i compensi pagati a soggetti di intermediazione immobiliare per l’acquisto dell’immobile da adibire ad abitazione principale
  • Detrazione per interventi di recupero del patrimonio edilizio
  • Detrazione per le spese sostenute per l’acquisto di mobili e grandi elettrodomestici finalizzati all’arredo dell’immobile oggetto di ristrutturazione
  • Detrazione per le spese relative agli interventi finalizzati al risparmio energetico
  • Detrazione per gli interventi relativi all’adozione di misure antisismiche
  • Detrazione per le spese di istruzione
  • Detrazione delle spese per la frequenza di corsi di istruzione universitaria
  • Detrazione per le spese sostenute dagli studenti universitari iscritti ad un corso di laurea di un’università situata in un comune diverso da quello di residenza per i canoni di locazione o per canoni relativi ai contratti di ospitalità.
  • Detrazione per le spese per attività sportive praticate dai ragazzi con età compresa tra 5 e 18 anni
  • Detrazione per le erogazioni liberali in denaro per un importo non superiore a 2.065,83 euro annui a favore delle popolazioni colpite da calamità pubbliche ed altri eventi straordinari
  • Detrazione del 30% per le erogazioni liberali in denaro a favore di ONLUS per un importo non superiore a 30.000 euro
  • Detrazione per gli inquilini di alloggi adibiti ad abitazione principale con qualsiasi contratto stipulato o rinnovato
  • Detrazione a favore dei lavoratori dipendenti che per motivi di lavoro trasferiscono la propria residenza nel comune del lavoro o limitrofo, nella misura di 991,60 euro se il reddito complessivo non supera i 15.493,71 euro e 495,80 euro se il reddito complessivo è compreso tra 15.493,72 e 30.987,41 euro. La detrazione è prevista per i primi 3 anni
modello 730

Principali deduzioni da dichiarare nel Modello 730

Le deduzioni principali invece sono le seguenti:

  • i contributi versati alle forme di previdenza complementare collettive (fondi pensione) e individuali (assicurazioni sulla vita) per un importo fino a 5.164,57 euro;
  • l’assegno periodico corrisposto al coniuge, esclusi gli importi destinati al mantenimento dei figli;
  • le spese sostenute dai disabili per prestazioni del medico generico, acquisto di medicinali, assistenza specifica, operatori dedicati all’assistenza diretta della persona;
  • il 50% delle le spese sostenute dai genitori adottivi di minori stranieri;
  • i contributi per gli addetti ai servizi domestici e familiari per un importo massimo pari a 1.549,37 euro.

Differenza tra deduzione e detrazione

A volte questi due termini sono utilizzati come sinonimi, ma in realtà hanno una sostanziale differenza (che si ripercuote sulle imposte da versare):

  • Deduzione: agevolazione che sottrare un determinato valore dalla base imponibile. Esempio: reddito di 1.000, versamenti per 200 a fondi pensione, si calcola la base imponibile IRPEF su 800. Ipotizzando un’aliquota IRPEF del 30%, si dovranno versare imposte per 240 (30% di 800). Rimarrano 760 (1.000 – 240).
  • Detrazione: agevolazione che sottrare un determinato valore direttamente dall’IRPEF lorda. Esempio: reddito di 1.000 e aliquota IRPEF del 30%, si dovranno versare imposte per 300, ma si potranno togliere 200 di spese mediche, quindi si sarà debitori di soli 100.  Rimarrano 900 (1.000 – 100).

ATTENZIONE: si ricorda ai contribuenti proprietari o titolari di altro diritto reale su immobili situati all’estero e che possiedono attività finanziarie all’estero che vige l’obbligo di dichiarare i patrimoni e i redditi di fonte estera. Operazione da segnalare quanto prima al Dottore Commercialista di Studio Scudo che dovrà valutare come agire.

Modello Redditi (ex Unico)

I vari modelli redditi (PF, SP, SC, ENC) permettono di presentare la dichiarazione dei redditi dei rispettivi contribuenti (persone fisiche titolari di partita IVA, società di persone, società di capitali, enti non commerciali).
A differenza del modello 730, la liquidazione delle imposte non avviene attraverso un sostituto d’imposta ma deve provvedere direttamente il contribuente.

Una delle attività del Dottore Commercialista di Studio Scudo, inclusa nel pacchetto “elaborazione dati contabili” è il servizio di elaborazione del modello redditi e invio telematico all’Agenzia delle Entrate.

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