Tutela dei patrimoni personali – La Consulenza del Dottore Commercialista
La Consulenza professionale di Studio Scudo per la tutela del patrimonio della persona fisica si basa su un rapporto continuativo a supporto delle diverse tematiche di carattere economico e fiscale ordinario (gestione delle locazioni, redazione delle dichiarazioni fiscali) e straordinario (operazioni di compravendita di partecipazioni e immobili, pianificazione del patrimonio personale, pianificazione successoria)
Ogni patrimonio personale è esposto a diversi rischi e spesso l’interessata e l’interessato sono concentrati sull’attività professionale e trascurano la gestione dei propri risparmi.
La Mission di Studio Scudo è proprio quella di garantire la protezione reale del patrimonio personale.
La Consulenza alle persone fisiche del Dottore Commercialista
La consulenza alle persone fisiche riguarda tutti gli aspetti della fiscalità, sia per le imposte dirette che indirette.
Il Dottore Commercialista di Studio Scudo non si limita alle dichiarazioni fiscali, ma garantisce un’assistenza costante per le problematicità più complesse.
Di seguito le attività offerte dai professionisti di Studio Scudo per la tutala patrimoniale delle persone fisiche:
- consigliare e assistere la clientela nelle cessioni e acquisizioni di partecipazioni;
- consigliare e assistere la clientela nella scelta di avvio di attività professionali o di impresa;
- gestire gli immobili e le locazioni;
- calcolare e predisporre i modelli di pagamento della Imposta Municipale Unica (IMU);
- proporre la pianificazione fiscale idonea per ogni soggetto;
- redigere pareri su specifiche e rilevanti questioni di carattere tributario;
- consigliare la clientela su questioni civilistiche e fiscali relative alla materia successoria, anche con redazione e presentazione della dichiarazione di successione (adempimento necessario per determinare gli effetti ai fini fiscali e catastali, definendo gli importi delle imposte di successione, ipotecarie e catastali);
- predisporre e inviare telematicamente le dichiarazioni dei redditi.
La Consulenza del Dottore Commercialista per la tutela del patrimonio familiare
Uno degli aspetti più importi della tutela del patrimonio personale è il passaggio generazionale.
Il Dottore Commercialista pianifica l’asset protection, consigliando a secondo della convenienza la donazione, il fondo patrimoniale, il vincolo di destinazione, il trust, la holding, il contratto fiduciario o combinazioni di queste e altre operazioni.
Spesso questi sistemi ordinari di tutela del patrimonio, sia mobiliare che immobiliare, non vengono presi in considerazione e l’interessata e l’interessato rischiano di perdere il proprio patrimonio familiare a fronte di una crisi di impresa, un problema professionale o qualsiasi altro evento imprevisto.
Sotto vengono analizzati i suddetti strumenti atti a tutelare il patrimonio personale e quello familiare.
Vuoi una consulenza professionale per la tutela del tuo patrimonio?
I consigli del Dottore Commercialista: Fondo Patrimoniale
Il Dottore Commercialista consiglia l’istituzione del Fondo Patrimoniale nel caso si abbia l’esigenza di soddisfare i bisogni della famiglia in merito al mantenimento, all’assistenza ed alla contribuzione.
Nel Fondo possono essere compresi solo:
- beni immobili;
- beni mobili registrati;
- titoli di credito.
Se si sceglie di conferire questi beni significa apporre sugli stessi un vincolo di destinazione ai bisogni della famiglia, senza che sia necessario un trasferimento di proprietà.
Il Fondo è aggredibile solo dai creditori della famiglia, quindi qualora un creditore sappia che il debito non ha nulla a che vedere con i bisogni della famiglia, non può rivalersi sui beni del Fondo.
I consigli del Dottore Commercialista: Vincolo di destinazione
Il Dottore Commercialista consiglia il Vincolo di Destinazione se l’interesse da tutelare è quello di una persona fisica, di un soggetto disabile, della famiglia di fatto o di un Ente.
Il Vincolo di Destinazione è un atto di disposizione del proprio patrimonio con cui è possibile separarne una parte, destinando alcuni beni alla realizzazione di scopi appunto meritevoli di tutela e in favore di determinati soggetti beneficiari.
La durata è limitata ad un massimo di 90 anni in riferimento agli Enti o alla vita del beneficiario nel caso di persona fisica ed un periodo di monitoraggio di 5 anni.
I consigli del Dottore Commercialista: Trust
Il Dottore Commercialista consiglia l’istituzione del Trust nel caso si voglia tutelare l’interesse di un terzo soggetto qualsiasi.
Il Trust è un istituto di origine anglosassone che, grazie all’adesione dell’Italia alla convenzione dell’Aja, trova realizzazione anche nell’ordinamento italiano per la tutela del patrimonio.
La finalità del Trust è quella di separare alcuni beni del patrimonio per il perseguimento di specifici interessi a favore di determinati beneficiari o per il raggiungimento di uno scopo determinato, attraverso l’affidamento della gestione ad un trustee che ne diventa unico titolare dei relativi diritti, seppure nell’interesse dei beneficiari o per il perseguimento dello scopo definito.
Il cliente (disponente) ottiene in questo modo la separazione della parte di patrimonio che conferisce in trust da quella che resta nella sua sfera patrimoniale (effetto segregativo).
I consigli del Dottore Commercialista: Contratto Fiduciario
Il Dottore Commercialista consiglia la costituzione di un Contratto Fiduciario se lo scopo è quello della riservatezza, cioè di porre uno “scudo” tra il patrimonio del cliente ed i terzi.
Con il negozio fiduciario l’interessato (fiduciante, che rimane il reale titolare del patrimonio) investe un altro soggetto (fiduciario) della proprietà di un bene, di altro diritto reale o di una ulteriore situazione giuridica soggettiva di vantaggio.
Questa titolarità è circoscritta da pattuizioni di carattere obbligatorio.
La società fiduciaria è l’unico intermediario abilitato a gestire i beni per conto del cliente, nonché all’amministrazione della attività patrimoniali e finanziarie, e ha una caratterista peculiare: la segretezza.
Infatti, tutta la gestione della società fiduciaria è coperta dal segreto fiduciario.
A differenza del trustee, la società fiduciaria non è titolare dei beni, ma ne cura solo l’amministrazione.